Promemoria primo messaggio :
Oggi avevo voglia di smanettare un po' e allora ho deciso di alleggerire nuovamente la mia configurazione.
Innanzi tutto un po' di cronologia: sono passato per le VDSL 30/3, poi 100/20 e infine 200/20, utilizzando sempre un FritzBox 7490; fino al profilo 100/20 (17a) ho utilizzato solo il 7490 senza ausilio del Technicolor Tim, in quanto avevo ottenuto i dati del VoIP, poi, con il passaggio al 35b, per poter sfruttare i 200 Mbps che il 7490 non gestisce (e il 7590 spesso ne perde parecchi per strada), ho deciso di utilizzare una configurazione in cascata che non mi facesse perdere nessuna peculiarità del Fritz (gestione remota, VoIP, VPN, MyFritz, ...) come descritto qui.
L'ulteriore passaggio, fatto alcuni mesi fa, è stato quello da VDSL a FTTH 1000/100, dove Tim mi ha fornito il loro Tim HUB, in quanto non dispone né fornisce più i GPON ONT esterni.
Per non avere problemi, ho semplicemente sostituito il precedente Technicolor che mi passava in WAN i 200 Mbps di banda (160 reali), con il nuovo HUB.
Dopo qualche titubanza sulla bontà del mini ONT, ho invece scoperto che questo raggiunge comodamente la banda promessa, anzi, il vero limite è la WAN del Fritz che non va oltre il milione di kbps (che non sono 1Gbps).
E siamo arrivati ad oggi.
Stanco di vedermi due router accatastati (+base con ventola per raffreddarli), ho deciso di eliminare l'HUB, utilizzando un semplice media converter TP-Link MC220L, facilmente disponibile su Amazon.
Perché questo e non direttamente un ONT Huawei come forniva Tim?
Per vari motivi:
1) non si trova facilmente;
2) deve essere della marca compatibile con la centrale a cui si è connessi (Huawei o Nokia);
3) il seriale va abbinato alla centrale, quindi di fatto non si è autonomi. (spero di essere smentito, ma io la so così).
Torniamo all'adattatore fibra/ethernet o media converter che dir si voglia.
Il passaggio è stato semplicissimo.
Sfilato il mini ONT dal HUB, l'ho inserito nel convertitore, ho collegato quest'ultimo via ethernet (cat 6) alla WAN (LAN 1) del 7490 e ho rifatto in due minuti la configurazione dell'accesso.
I parametri da inserire sono i seguenti:
- altro provider internet (io l'ho chiamato Tim FTTH)
- collegamento a modem o router esterno (è l'opzione che considera la LAN 1 come WAN)
- inserire i dati di accesso (timadsl sia come user che come psw)
- utilizzare VLAN per accesso; ID VLAN 835
- velocità di connessione 1000000 - 204800 (se si mette 100000 si perdono 10 Mbps in upload).
Fine. Ho riavviato e il 7490 è diventato un router FTTH a tutti gli effetti.
La parte VoIP non l'ho toccata perché i parametri erano gli stessi di prima; per chi dovesse trovarli, Tim li fornisce nelle loro pagine di assistenza tecnica.
Un ultima precisazione: ovviamente il cavo a Y del Fritz non serve in quanto tutto passa dal mini ONT=>WAN e il VoIP viene poi gestito dal Fritz con i parametri personalizzati.
Pensando che spesso fino a poco tempo fa non si riusciva a gestire nemmeno una VDSL con il proprio router, è un bel passo avanti.
Adesso aspettiamo Vodafone & co.!
Oggi avevo voglia di smanettare un po' e allora ho deciso di alleggerire nuovamente la mia configurazione.
Innanzi tutto un po' di cronologia: sono passato per le VDSL 30/3, poi 100/20 e infine 200/20, utilizzando sempre un FritzBox 7490; fino al profilo 100/20 (17a) ho utilizzato solo il 7490 senza ausilio del Technicolor Tim, in quanto avevo ottenuto i dati del VoIP, poi, con il passaggio al 35b, per poter sfruttare i 200 Mbps che il 7490 non gestisce (e il 7590 spesso ne perde parecchi per strada), ho deciso di utilizzare una configurazione in cascata che non mi facesse perdere nessuna peculiarità del Fritz (gestione remota, VoIP, VPN, MyFritz, ...) come descritto qui.
L'ulteriore passaggio, fatto alcuni mesi fa, è stato quello da VDSL a FTTH 1000/100, dove Tim mi ha fornito il loro Tim HUB, in quanto non dispone né fornisce più i GPON ONT esterni.
Per non avere problemi, ho semplicemente sostituito il precedente Technicolor che mi passava in WAN i 200 Mbps di banda (160 reali), con il nuovo HUB.
Dopo qualche titubanza sulla bontà del mini ONT, ho invece scoperto che questo raggiunge comodamente la banda promessa, anzi, il vero limite è la WAN del Fritz che non va oltre il milione di kbps (che non sono 1Gbps).
E siamo arrivati ad oggi.
Stanco di vedermi due router accatastati (+base con ventola per raffreddarli), ho deciso di eliminare l'HUB, utilizzando un semplice media converter TP-Link MC220L, facilmente disponibile su Amazon.
Perché questo e non direttamente un ONT Huawei come forniva Tim?
Per vari motivi:
1) non si trova facilmente;
2) deve essere della marca compatibile con la centrale a cui si è connessi (Huawei o Nokia);
3) il seriale va abbinato alla centrale, quindi di fatto non si è autonomi. (spero di essere smentito, ma io la so così).
Torniamo all'adattatore fibra/ethernet o media converter che dir si voglia.
Il passaggio è stato semplicissimo.
Sfilato il mini ONT dal HUB, l'ho inserito nel convertitore, ho collegato quest'ultimo via ethernet (cat 6) alla WAN (LAN 1) del 7490 e ho rifatto in due minuti la configurazione dell'accesso.
I parametri da inserire sono i seguenti:
- altro provider internet (io l'ho chiamato Tim FTTH)
- collegamento a modem o router esterno (è l'opzione che considera la LAN 1 come WAN)
- inserire i dati di accesso (timadsl sia come user che come psw)
- utilizzare VLAN per accesso; ID VLAN 835
- velocità di connessione 1000000 - 204800 (se si mette 100000 si perdono 10 Mbps in upload).
Fine. Ho riavviato e il 7490 è diventato un router FTTH a tutti gli effetti.
La parte VoIP non l'ho toccata perché i parametri erano gli stessi di prima; per chi dovesse trovarli, Tim li fornisce nelle loro pagine di assistenza tecnica.
Un ultima precisazione: ovviamente il cavo a Y del Fritz non serve in quanto tutto passa dal mini ONT=>WAN e il VoIP viene poi gestito dal Fritz con i parametri personalizzati.
Pensando che spesso fino a poco tempo fa non si riusciva a gestire nemmeno una VDSL con il proprio router, è un bel passo avanti.
Adesso aspettiamo Vodafone & co.!
